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fonte: COMLOG

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Il CETLI NBC impegnato nelle province di Vicenza e Belluno in operazioni di riconoscimento di ordigni a presunto caricamento chimico.

Ordigni neutralizzati in sicurezza dal CETLI

​Un team di artificieri del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia, ha effettuato nei giorni scorsi, in concorso al 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento, una serie di ricognizioni tecniche, definite Explosive Ordnance Reconnaissance (EOR), volte a valutare il presunto caricamento chimico di un proietto calibro 75 millimetri rinvenuto in località Feltre (BL), un proietto calibro. 100 millimetri rinvenuto presso Asiago (VI), due proietti calibro 149 millimetri, un proietto calibro 75 millimetri e due contenitori da 70 millimetri ritrovati a Cortina d’Ampezzo (BL).

L'attività di riconoscimento, condotta sia mediante ispezione visiva sia attraverso strumentazione portatile, ha definito il proietto rinvenuto ad Asiago come inamovibile e intrasportabile a causa della presenza sul pezzo di componenti della catena incendiva ed invece il proietto calibro 75 millimetri di Cortina d’Ampezzo come caricato con esplosivo convenzionale.

I rimanenti proietti e i due contenitori sono stati invece trasportati al CETLI per essere sottoposti a indagini non distruttive mediante radiografia digitale e spettroscopia neutronica. A seguito delle indagini, è emerso che il proietto calibro 75 millimetri rinvenuto a Feltre e i due contenitori calibro 70 millimetri erano privi di caricamento, mentre i due proietti calibro 149 millimetri rinvenuti a Cortina d’Ampezzo erano carichi con iprite. Tali ordigni sono stati neutralizzati in sicurezza presso il CETLI NBC.

Il rinvenimento di tali proietti è stato tempestivamente comunicato allo Stato Maggiore della Difesa, che provvederà all'inoltro della segnalazione all’Autorità Nazionale per l'attuazione della Convenzione sulla Proibizione delle Armi Chimiche costituita presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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