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fonte: Comando Truppe Alpine

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Giornate di intensa attività addestrativa per gli uomini e donne del 3° Reggimento Artiglieria Terrestre (da Montagna) della Brigata Alpina “Julia”.

Esercitazione congiunta tra Esercito ed Aeronautica

​In questo periodo il reparto è impegnato nell’addestramento dei VFP1 appena assegnati, compito gravoso ma nel contempo entusiasmante per i quadri del Reggimento che si trovano a forgiare le nuove leve dell’unità che da lì a poco dovranno rinforzare le compagnie operative.

L’impegno dei “montagnini” si è concretizzato con la stretta collaborazione tra il 3° Reggimento da montagna ed il 2° Stormo di Rivolto, polo missilistico dell’Aeronautica Militare per la difesa nazionale e casa delle Frecce Tricolori. La sinergia tra queste due splendide realtà ha portato ad effettuare una tre giorni addestrativa all’interno del sedime aeroportuale di Rivolto, dove è stato allestito un campo base per il loro pernottamento. L’attività ha previsto operazioni R.A.I. (Reazione Automatica Immediata) con l’impiego di mortai, la formazione di autocolonne e l’addestramento operativo del personale qualificato JTAC (Joint Tactical Air Control) del 3° Reggimento che ha effettuato operazioni C.A.S. (Close Air Support), avvalendosi dei sorvoli di velivoli AMX del 51° Stormo, che hanno condotto esercitazioni simulate di ricognizione e attacco al suolo.

Attività premianti sia per l’Esercito che per l’Aeronautica, dalle quali derivano sinergie addestrative che sono state ben sottolineate dal Comandante del 3° Reggimento Artiglieria Terrestre (da Montagna), Colonnello Romeo Tomassetti, e dal Comandante del 2° Stormo, Colonnello Andrea Amadori, al Comandante della Brigata Alpina Julia Generale Alberto Vezzoli, in visita pochi giorni fa, ai giovani militari impegnati nell’attività.

Ancora una volta si è confermato come la collaborazione tra Forze Armate diverse, sia uno degli obiettivi principali della Brigata per incrementare il bagaglio di esperienze necessario ai giovani militari per poter essere all’altezza dei compiti che li attendono.

L’attività addestrativa è stata suggellata dal passaggio in formazione di tre velivoli delle Frecce Tricolori, anch'essi in addestramento per due nuovi innesti nella Pattuglia Acrobatica Nazionale affiancati dal Capoformazione Pony 1.

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