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fonte: SME

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Tutto pronto per le operazioni di bonifica della bomba d’aereo risalente al secondo conflitto mondiale

Alle ore 04:30 saranno evacuate circa 200 persone residenti nel raggio di 1000 mt

​​​​​L'Esercito, su richiesta della prefettura di Milano, provvederà alla rimozione e neutralizzazione della bomba d'aereo del peso di 500 Kg di fabbricazione tedesca, SC 500 serie III L2, contenente 220 kg di esplosivo rinvenuta a seguito dell'abbassamento del fiume Ticino lo scorso 1 agosto, in località Bosco di Vedro, nel comune di Turbigo (MI). La bonifica dell'ordigno sarà condotta dagli artificieri del 10° Reggimento genio guastatori di Cremona.

 

L'attività inizierà alle ore 04:30 con l'evacuazione di circa 200 persone residenti nel raggio di 1000 mt. dal luogo di ritrovamento della bomba.

Alle 05:30 si procederà con il trasbordo dell'ordigno dal punto di rinvenimento, un sedimento al centro del fiume, alla sponda vicina nella zona chiamata "ex lido". L'ordigno, successivamente sarà trasportato in una cava (zona di sicurezza) nel comune di Nosate (MI) dove sarà fatta brillare nel pomeriggio.

 

Durante le operazioni di bonifica della bomba verrà interdetto lo spazio aereo dell'aeroporto internazionale di Malpensa dalle ore 05:30 alle 07:30 e dalle 17:00 alle 18:00 (orario di previsto termine delle operazioni di brillamento) come stabilito dall'ordinanza della Prefettura di Milano.

 

Il 10° reggimento genio guastatori di Cremona è una delle 12 unità dell'Esercito preposta per la bonifica dei residuati bellici sull'intero territorio nazionale. In particolare, nel 2014 il reggimento ha effettuato 138 interventi, bonificando 2522 ordigni di cui 613 bombe d'aereo.

 

La Forza Armata complessivamente negli ultimi 10 anni ha bonificato oltre 30.000 ordigni.

La Forza Armata, grazie alla capacità 'dual-use' dei propri reparti, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire nei casi di pubbliche calamità e, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, per garantire la sicurezza della collettività, dimostrandosi una risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese.​

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