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fonte: COMFOTER di Supporto

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Alla presenza del Capo di SME, e decano dei trasmettitori, ricordata la battaglia del Piave, ricorrenza che celebra l'Arma delle Trasmissioni.

Aggiornamento continuo per poter operare nel futuro ambiente operativo

​Si è svolta, nella sede del Comando Trasmissioni, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, la cerimonia per la celebrazione della ricorrenza dell'Arma delle Trasmissioni.

Nell'Aula Magna del Comando, alla presenza della Bandiera di Guerra dell'Arma delle Trasmissioni, insignita della Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito, del Medagliere dell'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia (ANGET) e del Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Comandante del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto, il Generale di Brigata Luigi Carpineto, Comandante del Comando Trasmissioni, ha ripercorso, attraverso i principali “fatti d’arme”, la gloriosa storia delle Arma, dai primi anni del ‘900 sino ai giorni nostri, nei quali l’Arma delle Trasmissioni sta affrontando da protagonista e con estrema determinazione le sfide che le Forze Armate e la Nazione intera le sottopone.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel suo intervento, nel fare gli auguri a tutti i trasmettitori, ha sottolineato l’importanza della totale sinergia e condivisione di esperienze e conoscenze. L’Esercito Italiano, ha detto il Generale Farina, è una grande famiglia composta da tante Unità e Reparti. Le tradizioni e le grandi capacità di tutti costituiscono, in una unica unità di intenti, la capacità totale della Forza Armata. E’ necessario pensare costantemente al futuro. La tecnologia, l’evoluzione scientifica, le applicazioni pratiche sono in continua evoluzione e il soldato ha il dovere di essere costantemente aggiornato per essere sempre pronto ad operare in quello che è il futuro ambiente operativo.

Durante la cerimonia sono state consegnate dal Presidente dell'ANGET, Generale di Corpo d’Armata (ris.) Carlo Mittoni, due targhe onorifiche al 7° Reggimento Trasmissioni ed alla Compagnia Trasmissioni della Brigata “PINEROLO”, per aver consolidato il prestigio dei trasmettitori rispettivamente nelle attività di cooperazione in ambito NATO e in quelle di sperimentazione in seno al programma Soldato Sicuro.

Successivamente sono stati consegnati, da parte delle massime autorità presenti, altri riconoscimenti, al personale particolarmente distintosi nella frequenza dei vari corsi nell’anno 2018 ed al Graduato vincitore del concorso grafico “Le Trasmissioni e la dimensione cibernetica”, indetto per la realizzazione del logo commemorativo dell’Initial Operation Capability (IOC) del Reparto di Sicurezza Cibernetica. La cartolina riportante il logo ed il relativo annullo filatelico sono stati resi disponibili a tutti gli intervenuti a qualsiasi titolo alle celebrazioni presso un apposito stand di Poste Italiane nell’area della cerimonia.

Al termine della cerimonia il Capo di SME ha proceduto all’inaugurazione del Laboratorio Addestrativo per la Difesa Cibernetica ed ha apposto il primo annullo filatelico realizzato dalle Poste Italiane per la ricorrenza della Initial Operation Capability (IOC) del Reparto di Sicurezza Cibernetica e successivamente ha assistito alla fase conclusiva dell'esercitazione denominata "LIRA 19.1”. Questa attività, concepita dal Comando Trasmissioni, a guida 7° Reggimento Trasmissioni, ha visto la partecipazione di unità del Comando Divisione “FRIULI”, della Brigata “FOLGORE”, del , , , 11°, 232° Reggimento Trasmissioni, nonché del 2nd NATO Signal Battalion, con lo scopo di addestrare le unità delle trasmissioni alla pianificazione e realizzazione di reti di telecomunicazioni a supporto delle esigenze di una grande unità schierata in operazione e contestualmente dimostrare il raggiungimento della capacità operativa del neocostituito Reparto di Sicurezza Cibernetica dell’Esercito.


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